Il vantaggio particolare di questo tipo di soluzione è la reperibilità: il vostro server e i vostri dati saranno disponibili in tutto il mondo, da ogni PC dotato di connettività internet. Avrete quindi i vostri dati sempre a portata di mano. La versatilità di FreeNAS rende inoltre possibile amministrare il server e tutte le sue caratteristiche lontano dalla sua posizione fisica. Con Dyndns poi diventa tutto più semplice, soprattutto se non disponete di IP fisso.
Come i pro, anche i contro sono molteplici.
Se succede qualcosa all’hardware del vostro server e siete lontani da casa perderete le possibilità di avere i vostri dati ovunque appena descritte. Se il server malauguratamente si spegne, come lo riaccendete?
Stesso discorso per la connessione, conoscendo i provider italiani avrete sicuramente a che fare con disconnessioni e rallentamenti vari; il trasferimento di un file da 600 MB può richiedere anche più di un’ora (con l’ADSL abbiamo velocità in upload che fanno ridere).
Dovete configurare il port forwarding e il DDNS sul vostro router o modem/router (che potrebbe anche non supportarlo).
Sarete più esposti a rischi di sicurezza e attacchi DoS.
Dovrete tenere il server acceso 24/7.
Questi esempi di configurazione sono solo di riferimento, esistono tantissime possibilità di connessione ed interfacciamento con altre periferiche. Potete infatti mischiare gli esempi creando reti più complesse o affiancare due o più server a diverse reti in contemporanea.