INFORMAZIONI


Cos'è un NAS?   Ne avete bisogno?




Un Network Attached Storage è un sistema di memorizzazione collegabile direttamente sulla rete locale ed utilizzabile, in principio, da tutti i server e posti di lavoro della rete stessa. Un server NAS altri non è che un server di file.


Un NAS, sinteticamente, può essere definito come un sistema più evoluto per la gestione dei vostri dati rispetto a un tradizionale disco rigido esterno, può evitarvi molte rogne riguardanti sicurezza e backup, potendo essere interfacciato con Time Machine e Windows Backup.

Tutto ciò è possibile grazie all’utilizzo di uno o più protocolli di comunicazione come FTP e CIFS/SMB, universalmente supportati da praticamente tutti i produttori di software. Interfacciare e scambiare contenuti tra sistemi operativi diversi senza rischiare di perdere dati non sarà un problema.

Potete interagire e monitorare il vostro sistema sfruttando la Web GUI, ovvero una "pagina web" accessibile da qualunque browser della vostra rete o in remoto che semplificherà operazioni come la modifica delle impostazioni; nella Web GUI avrete inoltre informazioni complete e in tempo reale sul sistema, come temperature, frequenza CPUutilizzo di memoria o utilizzo processore. Supporta pienamente S.M.A.R.T. e le funzioni avanzate di risparmio energetico del processore come PowerNow!Cool&Quiet ed Enhanced SpeedStep
Potete quindi controllare il NAS semplicemente inserendo il suo indirizzo IP o nome NetBIOS nella barra degli indirizzi.



Questa guida, in sostanza, vi aiuterà a costruire passo passo il vostro piccolo server partendo da un comune PC.


Conosco questo sistema operativo solo a livello amatoriale, non sono ne un programmatore ne uno sviluppatore, questa guida viene aggiornata ad ogni rilascio stabile (e nel tempo libero).


Se avete dubbi, domande, consigli o non visualizzate correttamente il sito non esitate a scrivere nella pagina dei commenti




Perché non comprarlo "già fatto"?



Di solito i NAS standalone “seri” costano più di 300 euro, e talvolta possono avere limitazioni intrinseche sull'espandibilità, o non hanno la versatilità del sistema operativo usato in questa guidaCreandovelo “in casa” potete inoltre scegliere voi l'hardware da utilizzarein base alle vostre necessità o scegliere la dimensione e l’estetica del case.
L’
espandibilità del vostro server homemade è praticamente infinita. Se volete aggiungere altri dischi e siete a corto di porte disponibili, vi basta acquistare una scheda PCI SATA o IDE compatibile, o collegare unità esterne.










L'unica spesa da sostenere sarà l'acquisto dei dischi rigidi, e/o di un PC o componenti hardware nuovi (se non li avete già a disposizione).

Potete provare FreeNAS su una macchina virtuale se volete fare alcune prove.




PREMESSE



ATTENZIONE  non mi assumo alcuna responsabilità in caso di perdita di dati. FreeNAS può non funzionare o non avviarsi sul vostro PCla compatibilità non è sempre assicurata. 


Nel caso non riusciate ad avviare il sistema o non si completasse l'installazione provate a modificare alcuni parametri nel bios (qua diventa più difficile operare, dato che ne esistono diversi tipi e varianti in circolazione), in caso contrario provate con una configurazione differente oppure, se possibile, acquistate hardware compatibile.


FreeNAS funziona solo su architetture x86 o x86_64.



La lista di hardware supportati da FreeBSD è qui, mentre l'hardware testato su FreeNASqui. Non prendete troppo alla lettera questi due link, la maggior parte dei sistemi in circolazione gira a meraviglia, semplicemente gli sviluppatori non hanno avuto modo di testarli a fondo.

Potete
usare dischi di qualsiasi dimensione anche su hardware vecchio, dato che FreeNAS bypassa totalmente i limiti del bios

SERVIZI SUPPORTATI



FreeNAS non è un semplice sistema operativo specializzato nell'archiviazione dati, come questo ad esempio.


Supporta molti protocolli di comunicazione, fornisce servizi multimediali che richiederebbero altri apparati per essere fruibili.
E' supportato l'Universal Plug'n Play (UPnP), grazie a Fuppes, preinstallato. Potete scaricare file in totale autonomia sfruttando Transmission, client bittorrent. I protocolli FTP TFTP sono supportati, come anche l'ottimo servizio di sincronizzazione Rsync. Settando le giuste impostazioni, il NAS è facilmente amministrabile tramite SSH.
Può gestire un piccolo sito internet grazie al Webserver lighttpd, senza dimenticarci del protocollo Samba, che permette al NAS di comunicare con sistemi Windows, e i protocolli NFS e AFP.


La panoramica dei file system sfruttabili è rappresentata dal supporto nativo di UFS, e la possibilità di utilizzare i più diffusi FAT16FAT32NTFSEXT2 ed EXT3.


Solo UFS è utilizzabile senza alcun problema su FreeNAS.


Gli altri, invece, si basano di solito su implementazioni open source di file system chiusi, frutto per lo più di reverse engineering, quindi non completamente affidabili per l'uso quotidiano.


ZFS è supportato, essendo però un porting (è nativo di Solaris) è sperimentale, per la versione stabile bisogna attendere nuove revisioni del sistema operativo.

                                                                                                                                                                                               

                                                                                                                                       Hardware da utilizzare       

     

a cura di Roberto Martini

                      Homepage

In questa guida sfrutteremo le potenzialità di FreeNAS, sistema operativo open source con base Unix,
stabile e che fa il suo lavoro.
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