AGGIORNAMENTI



Se avete selezionato la versione embedded in fase di installazione, potete agevolmente effettuare l'aggiornamento del software direttamente dalla Web GUI.

L'aggiornamento over the air può essere effettuato solo su una configurazione con almeno 192 MB di RAM.


Prima di fare qualsiasi operazione, salviamo tutti i settaggi e le preferenze da voi impostati andando su Sistema>Backup/Ripristino e cliccando su Download configurazione. Il file scaricato vi servirà più avanti.




Per aggiornare il software dovete prima verificare che una nuova build sia disponibile controllando qui.
Se è uscita una nuova versione, scaricate il file con estensione *.img , e che ovviamente sia della stessa architettura del vostro sistema (se avete seguito la guida è sicuramente la i386).


Il nome del file è simile a questo:




Ora che avete il file *.img tornate nella Web GUI di FreeNAS e andate in Sistema>Firmware e cliccate sul bottone Abilita aggiornamento firmware, dopodichè cliccate su Sfoglia e selezionate il file *.img che avete scaricato da Sourceforge.
L'aggiornamento può richiedere qualche minutonon scollegate o spegnete il server in questo lasso di tempo!

Il solito beep di accensione dovrebbe notificarvi il successo dell'operazione.

Ad aggiornamento terminato, 
non preoccupatevi se la lingua è tornata inglese e se le vostre impostazioni sono state cancellate; vi basta andare su System>Backup/Restore e cliccare su Sfoglia, selezionando il file di configurazione preso in precedenza, e dopodichè sul bottone Restore configuration.




Il server si riavvierà automaticamente con le nuove impostazioni applicate.

Alcuni consigli: 


Evitate di aggiornare ad ogni release, perchè quelle contrassegnate come "nightly" sono solo per gli sviluppatori, e quindi inaffidabili. 
Aggiornate solo ad ogni released "stable", che sono collaudate e non dovrebbero darvi problemi.
Non potete aggiornare ad un sistema a 64 bit partendo da uno a 32 bit e viceversa.
Talvolta, le nuove build richiedono una partizione più grande di quella già presente sul disco di FreeNAS. In questo caso, dovete reinstallare da LiveCD, ripristinando le impostazioni con il file di configurazione.



E' possibile effettuare un aggiornamento anche della versione full, ma solo scaricando e utilizzando il LiveCD, e dal menu di installazione. In questo caso, vengono mantenuti tutti i pacchetti installati e il file di configurazione viene ripristinato automaticamente (ad aggiornamento terminato avrete il sistema pronto per l’uso). Dovrete quindi ricollegare scheda video, schermo e tastiera per effettuare questa operazione.

La velocità e le feature di FreeNAS crescono ad ogni rilascio stabile, mentre le falle di sicurezza vengono chiuseSe state utilizzando una release non ufficialenon aggiornate a meno di trovare il file *.img aggiornato del rilascio unofficial.

Situazione a medio e lungo termine del progetto FreeNAS:


In futuro, il progetto OpenMediaVault verrà affiancato allo sviluppo di FreeNAS. Ciò non renderà FreeNAS obsoleto o in abbandono, avrete maggiore possibilità di sceltaOpenMediaVault è basato su Debian (Linux) e permetterà maggior flessibilità e facilità nell'installazione di pacchetti o plug-in, mentre FreeNASbasato su FreeBSD (Unix) è un sistema più "leggero" e utilizzabile in RAMDisk, oltre a supportare features che la controparte Linux non ha out-of-the-boxOpenMediaVault verrà reso disponibile non appena sarà completata la prima versione stabile.


FreeNAS 8



 

MANUTENZIONE E DIAGNOSTICA



In questa sezione vi verranno fornite informazioni indispensabili per il mantenimento sicuro e duraturo del vostro NAS.

Hardware:


Nonostante FreeNAS non sia esoso di risorse, il server appena creato è come un normalissimo PC, quindi, controllate periodicamente le ventole e rimuovete eventuale polvere. Anche l’alimentatore andrebbe pulito, specie se inizia a fare rumore dalla ventola.

La temperatura dei dischi rigidi può essere controllata da Web GUI.
Se è troppo elevata (più di 50 °C), acquistate nuove ventole da applicare direttamente sugli hard disk:

Ventole hard disk

Oppure per areare il case:

Ventola case

D'estate, le temperature ambientali elevate potrebbero rendere obbligatorie l'adozione di ventole aggiuntive.

Evitate inoltre sistemazioni troppo vicine alle finestre o alla luce diretta del sole.


Su alcune configurazioni è possibile monitorare anche la temperatura del processore, nella pagina principale della Web GUI
Se la temperatura del processore rimane oltre i 60-65 °C a riposo, meglio cambiare dissipatore o riapplicare la pasta termoconduttiva.

Dissipatore e ventola CPU

35-45 °C o meno sono ideali per un processore in idle. Se potete, attivate dal bios le impostazioni di risparmio energetico del processore.

I dischi rigidi, se formattati UFS, non necessitano di deframmentazione a meno di occupare più del 92% dello spazio disponibile. In questo caso la frammentazione tende a rendere un po' lento il disco. Nel caso di dischi "normali" questo fenomeno non si verifica nemmeno a distanza di anni. Ogni tanto fate un Fsck (l'equivalente di Scandisk per Windowsper controllare eventuali errori sul disco, andando in Dischi>Punto di Mount>Fsck.

Fate una scansione antivirus sui dischi di rete ogni tanto, FreeNAS è al momento esente da questo tipo di minaccia, ma i computer Mac/Windows connessi ad esso no.

Se il vostro impianto è soggetto a frequenti sbalzi di tensione o mancanza di corrente, consiglio vivamente l'acquisto di un piccolo UPS da affiancare al server in modo da evitare danni all'alimentatore o, in caso sparisca la corrente durante il trasferimento di dati, eventuali perdite di file, nonostante UFS e ZFS prevedano questa evenienza (Journaling).

In molti PC è possibile 
impostare l'accensione automatica del PC qualora si verifichino cadute di corrente, in tal modo appena ripristinata l'energia il server tornerà a funzionare senza premere nessun tasto.

Vi sconsiglio inoltre di abilitare il 
Wake On Lan, dato che il tempo di avvio medio di FreeNAS è generalmente più alto di quello del vostro PC  (ci mette circa 2 minuti, a meno di configurazioni molto performanti).

Software:

Tramite la Web GUI potete avere informazioni sull'hardware che state utilizzando, permettendovi così di tenere sotto controllo ogni aspetto del vostro sistema.

Dischi:

Andate in Stato>Dischi per verificare la temperatura degli hard disk a disposizione.
Se la temperatura non appare è probabile che non abbiate selezionato nel bios la voce per abilitare lo S.M.A.R.T. . E' preferibile attivarlo, per non andare "alla cieca", e prevenire qualsiasi tipo di problema.

Interfacce:

Per avere informazioni sull'indirizzo IP del server o sullo stato della connessione, andate su Stato>Interfacce:

Grafici:

Cliccando su Stato>Grafico, avrete informazioni in tempo reale sull'utilizzo del processore e sulle prestazioni della scheda di rete:

Diagnostica:

Su Diagnostica>Log potete verificare il corretto funzionamento del vostro server, poichè su di esso viene salvato ogni evento che si verifica nel sistema operativo.
Potete anche scaricare il log, cliccando sul tasto Download.

In Diagnostica>Informazioni, avrete una panoramica completa dello stato del server, dell'UPS (se installato), dei servizi Samba o Rsync, dello stato del Software RAID e un report dettagliato di S.M.A.R.T. .

SPEGNIMENTO E RIAVVIO



Spegnere il vostro NAS è molto semplice.

Cliccate (non tenete premuto) il pulsante di alimentazione oppure in Web GUI, cliccate su Sistema>Spegnimento o Riavvio e confermate. Potete ovviamente fissare uno spegnimento programmato.

Non prendete l'abitudine di spegnerlo di colpo o staccare la spina mentre è in funzione.

Il sistema emetterà un beep e si spegnerà in pochi secondi.



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